TENNIS IN CARROZZINA: UN PISTOIESE AL MASTER INTERNAZIONALE

Pistoia, 28 ottobre 2016 – Nella Pistoia sportiva c’è un progetto molto interessante che sta prendendo sempre più campo e che riguarda il tennis in carrozzina, una disciplina che si svolge al Tennis Club Pistoia di via delle olimpiadi e che è portata avanti da Umberto Patermo, Massimiliano Banci e Pasquale Greco, agli ordini degli allenatori Alice Girasoli e Alessandro Pacini. L’attività è cominciata da qualche anno ma i risultati non mancano ad arrivare. A breve infatti Massimiliano Banci sarà chiamato a partecipare al Master Internazionale di doppio in California, una vetrina mondiale che segue i numerosi riconoscimenti nazionali ottenuti in questi anni. Banci infatti svolge attività agonistica dal 2011, è sempre stato seguito da Alice Girasoli per quanto riguarda la preparazione atletica e da due anni si allena con Alessandro Pacini per la parte tennistica. Quest’anno ha raggiunto il best ranking (singolare) di numero 78 al mondo ITF e di doppio (numero 60 al mondo) ed è diventato numero uno d’Italia in doppio dopo aver conquistato i campionati italiani in coppia con Antonio Cippo. Partecipa prevalentemente a tornei internazionali e quest’anno ha ricevuto la convocazione per le qualificazioni ai campionati mondiali a squadre che si sono svolte a marzo in Turchia. E, appunto, dal 2 al 6 novembre, accompagnato da Alice Girasoli, parteciperà al Master Internazionale di doppio dove si qualificano otto coppie.

Ma le soddisfazioni per la squadra pistoiese arrivano anche da Umberto Patermo e Pasquale Greco che hanno iniziato rispettivamente quattro e tre anni fa e portano avanti anche l’attività agonistica. Il Tc Pistoia è uno dei pochi esempi in Toscana di tennis in carrozzina (è la regione in cui è nato questo sport nel 1987) ma questo non impedisce agli atleti pistoiesi di imporsi nelle manifestazioni nazionali e non solo grazie alla propria forza di volontà e all’impegno degli istruttori. Pistoia al circolo tennistico di via delle olimpiadi (campi Enea Cotti) in passato ha anche ospitato il Master italiano di tennis in carrozzina lanciando un messaggio di grande sensibilità sull’unione tra sport e disabilità.